Sicurezza scuola: quali sono i corsi sicurezza sul lavoro obbligatori

Ogni lavoratore che si rispetti deve seguire una serie di corsi per conoscere bene tutte le procedure in grado di garantire la sicurezza sul lavoro. Ci sono dei corsi però che sono obbligatori per legge mentre invece altri possono essere anche seguiti, ma non per forza nei termini sanciti dalla normativa vigente.

Come avviene in tutte le aziende, anche il personale della scuola deve avere accesso alla formazione prevista dalla legge per quanto riguarda la sicurezza sul posto di lavoro. Nel caso della scuola, è il Dirigente scolastico a dover provvedere alla formazione del personale docente e scolastico, la quale deve avvenire all’interno dell’orario di lavoro, così come indicato nell’art. 37, comma 12 del Decreto Legislativo 81/2008.

L’organizzazione dei corsi per la sicurezza sul lavoro destinati al personale della scuola è dunque a carico del dirigente scolastico. Il mancato adempimento di tale compito è punito con un’ammenda da 2000 a 4000 euro e l’arresto da quattro a otto mesi.

Quali sono i corsi obbligatori per legge? Prima di iscriversi e praticare tutta la formazione necessaria, è bene conoscere quali sono i corsi effettivamente obbligatori per legge e quali invece possono essere seguiti come extra. A partire dal 2012 nell’accordo tra Stato e Regioni sulla formazione obbligatoria dei lavoratori in materia di sicurezza e salute sul lavoro, è stata disciplinata ulteriormente questa parte della normativa. Tutte le procedure che riguardano la formazione per la sicurezza sul lavoro fino a quella data erano state disciplinate dall’articolo 37 del decreto legislativo 81 del 2008. Poi c’è stato questa inversione di tendenza. È proprio in base a questa nuova normativa che si è deciso di sottoporre a formazione tutti i lavoratori come obbligo di legge.

Quali corsi di formazione per la sicurezza lavoro sono obbligatori

I lavoratori dovranno seguire un corso di 8 ore almeno quando lavorano presso aziende a basso rischio ovvero tipo alberghi, commercio al dettaglio, artigiani ristoranti e ambulanti. Si tratta di quattro ore di formazione generale valida per qualunque settore, 4 ore di formazione specifica. Invece per le aziende a medio rischio come agricoltura e pubblica amministrazione dovranno essere eseguiti almeno 12 ore di corso di cui 8 specifiche, mentre per aziende ad alto rischio come quelle edilizie, le ore di corso specifico sono 12 per un totale di 16 ore di formazione.

Per la scuola di ordine e grado, la valutazione del rischio è alta qualora all’interno dell’edificio vi siano più di mille persone presenti. Il DVR, invece è obbligatorio per tutte le attività con un numero di dipendenti superiore a dieci unità.

Tra i corsi obbligatori ci sono i corsi antincendio. Inoltre anche obbligatorio che ogni azienda nomina responsabile del servizio di protezione e prevenzione dei rischi che può essere anche esterno e che deve avere un corso RSPP che è possibile anche seguire, per esempio online. Poi bisogna seguire il corso di formazione generale e di informazione ai lavoratori e infine il corso di primo soccorso che è obbligatorio per almeno un dipendente. Per procedere in maniera precisa e garantire la sicurezza, bisognerà anche redarre il documento di valutazione dei rischi che il datore di lavoro deve fare insieme al responsabile. Ci sono inoltre dei corsi che sono obbligatori per delle figure professionali specifiche e variano in base al ruolo nell’azienda ma anche nel settore di riferimento. Ad esempio, le aziende alimentari hanno l’obbligo di seguire il corso HACCP per responsabile o addetto.